Torna Outside The Theatre, lo street music festival a Lanciano. Ecco il programma dell’edizione 2017. #OTT2017
01 GIUGNO – DIANIME DIANIME è un progetto nato nel 2014. La band ha un EP all’attivo e una buona esperienza live alle spalle. Dopo aver mosso i primi passi nel circuito musicale abruzzese, il gruppo colleziona la vittoria di 3 contest musicali locali (On The Rock Contest 2014, Pinetnie Moderne Music Contest 2014 e Summer Voice 2015), la partecipazione allo storico evento “Rockascalegna 2014” e una serie di date tra Abruzzo, Lazio, Puglia e Marche. Hanno diviso il palco con artisti di calibro nazionale (Diaframma, Umberto Maria Giardini, Ex Otago, Giuliano Palma, Margherita Vicario, Blastema, La Menade, Management del dolore post-operatorio) e internazionale (Alcest, Clan of Xymox). Nel corso del 2016 sono stati inseriti in manifestazioni di spessore, come il “Maremoto Festival”, nella stessa edizione di Lacuna Coil e Sud Sound System; il festival “Mazzumaja”, i cui protagonisti sono stati nomi di spicco del panorama musicale indipendente (Il Teatro degli Orrori, Giorgio Canali), “L’arte non è acqua” con i Marlene Kuntz e la Notte dei desideri di Ascoli Piceno, che ha registrato oltre ventimila presenze.
16 GIUGNO – SONS OF REVOLUTION La band teramana esprime del blues tradizionale con un atteggiamento moderno e più rock, questo riflette completamente il primo singolo “Evil”, da cui possono essere percepite diverse sfumature: dal grunge, al prog, certamente non semplici standard di rock-blues ma qualcosa di più elaborato e pieno di contaminazioni. Il primo album “Sons of Revolution”, uscito lo scorso febbraio per l’etichetta lappone Sliptrick e stato prodotto da Umberto Palazzo, il disco ha avuto notevoli consideranzioni tra gli addetti ai lavori e tra il pubblico riscuotendo un notevole successo.
07 LUGLIO – AVENUE
Gli Avenue nascono nel 2015 dall’idea dei chitarristi Tiberio e Donato. Il gruppo si esibisce nei locali e partecipa a numerosi eventi . Nel 2016 vince, come miglior progetto artistico, il contest della Queens Accademy a Campobasso. Subito dopo, si chiudono in studio per registrare l’album omonimo che racchiude otto brani tra cui uno acustico. Di matrice ROCK, i brani puntano più sui contenuti che sugli effetti, cercando di arrivare in modo diretto ed efficace usando i testi (in Inglese) e la musica allo stesso modo! Le melodie sono acide e distorte ma nello stesso tempo, piacevolmente malinconiche!
19 LUGLIO – AMERIGO VERARDI
Il brindisino Amerigo Verardi, musicista, cantautore e produttore artistico, ha alle spalle una carriera che quest’anno – in concomitanza con la pubblicazione del doppio album “Hippie dixit” e del suo primo libro “Scherzi. Improvvisi. Notturni.” – festeggia il trentennale. Carriera artistica inaugurata a soli vent’anni come leader degli Allison Run (alfieri della neo-psichedelia, apprezzati perfino in Inghilterra grazie al LP “God was completely deaf” unanimemente considerato un capolavoro pop-rock) e dei Betty’s Blues (l’EP omonimo fu definito dal giornalista Peter Sarram uno dei migliori esordi mai registrati), e poi dei Lula (l’album “Da dentro” è stato inserito fra i migliori 100 album rock italiani di sempre, mentre Franco Battiato loda apertamente in una sua intervista su “Musica-Repubblica” la cover di “Cafè de la paix” resa dai Lula), proseguita con i suoi due album da solista “Morgan” (miglior album italiano dell’anno per la giornalista Daniela Amenta) e “Cremlino e coca” (un vinile molto amato dai fans e ricercatissimo dai collezionisti), poi con l’eccellente album “Nessuno è innocente” sotto lo pseudonimo Lotus (il brano “Io sono il re” entra nella top 40 dei singoli, mentre i brani “Nessuno è innocente” e “Ricchi e poveri” sono co-firmati rispettivamente da Verardi e Francesco Bianconi e da Verardi e Federico Fiumani), ed infine con l’ultimo progetto in coppia con Marco Ancona con cui dà vita a due album, “Bootleg-Oliando la macchina” (vince il premio MEI-PIMI come migliore autoproduzione dell’anno) e “Il diavolo sta nei dettagli” (anticipato dal singolo e videoclip di “Stanco stufo stupido e da solo”, l’album viene definito “geniale” dal giornalista Roberto Calabrò del gruppo Espresso-Repubblica). Dal 1986 al 2016 ha vinto diversi premi nell’ambito della musica indipendente (tra cui il premio MEI come miglior produttore artistico) e ha collaborato con alcuni dei nomi fondamentali dell’ala più alternativa (ma non solo) della scena rock nazionale come Manuel Agnelli, Carmen Consoli, Baustelle (è produttore artistico dei primi due splendidi album della band toscana), Federico Fiumani, Virginiana Miller, Dente, etc. Da ricordare anche la collaborazione con Natalie Merchant nel brano “Camden Town” scritto da Verardi per i Lula. Considerato fin dai suoi esordi tra i nostri autori di canzoni più talentuosi ed originali, la rivista specializzata “Mucchio Extra” lo ha inserito, unico in Italia, in una speciale classifica tra i principali esponenti del pop “deviato”, al fianco di artisti del calibro di Syd Barret e Julian Cope. E oggi, con “Hippie dixit”, si conferma definitivamente tra i musicisti “alternativi” più brillanti ed importanti degli ultimi trent’anni.
09 AGOSTO – POLEMICA
POLEMICA è una band internazionale di 4 elementi dal genere thinkrock, situata in Italia. Dal nome ai testi, fino alla musica, POLEMICA sfida i modelli sociali e provoca domande critiche. Anche se il progetto è nuovo, la musicalità è levigata e lo spirito è contagioso.Hilary Binder (SABOT, kackala) versa cuore ed intelletto nei testi politici ed emozionali, abilmente confezionata con una musica più che solida, a tratti eccentrica, composta da Giulio Marino (Materiale resistente, Disorchestra) la basso, Zilly (Lady Malferma, Crazy Children) alla chitarra e Vincenzo Vik Di Santo (Aforisma, The Suricates) alla batteria.I Polemica hanno pubblicato il loro attesissimo album di debutto “Keep Your Laws Off My Mind” il 24 settembre 2016 e il 26 Novembre 2016 hanno completato un tour europeo formato da 16 live show.
23 AGOSTO – ZIPPO
Gli Zippo sono uno staordinario esempio di perseveranza e dal 2004 sono tra gli elementi di spicco del panorama Stoner Rock italiano. Tuttavia nella loro musica convivono diversi elementi tra cui prog rock, sludge doom, post rock, metal e noise, rendendo di fatto il loro genere incatalogabile.
Il combo pescarese ha costantemente portato la propria musica oltre il confine nazionale, guadagnandosi così la reputazione di live band di altissimo livello e condividendo palchi con nomi del calibro di Orange Goblin, Ufomammut, Brant Bjork And The Bros, Witchcraft, Colour Haze, Los Natas, Zu, Dopethrone e molti altri ancora. La musica degli Zippo è stata inoltre portata sui palchi del Desertfest, Musica W Festival, Sauzipf Rocks, St. Helena Doom Fest, Stoned Hand Of Doom, Tube Cult Fest, Pietra Sonica, No Fest, ecc. Quattro gli album all’attivo: “Ode To Maximum” (2006), “The Road To Knowledge” (Subsound Records, 2009), “Maktub” (Subsound Records, 2011) e “After Us”, uscito a marzo 2016 per l’inglese Apocalyptic Witchcraft (mix e mastering affidati a Toshi Kasai, già al lavoro con Melvins, Tool e Shrinebuilder tra gli altri) e in assoluto l’album più diretto e sincero della band; 40 minuti di heavy rock psichedelico, massiccio e fragoroso.
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